LA MISSION
DEL CONSORZIO

Consorzio obbligatorio degli oli usati

La tutela della salute del nostro pianeta rappresenta un obiettivo primario per l’intera popolazione mondiale e va perseguito con ogni mezzo, prima di tutto evitando di disperdere nell’ambiente sostanze altamente inquinanti.

Tra queste figurano anche gli oli lubrificanti usati, per questo, ormai da 20 anni, esiste un organo che si occupa della raccolta di tali oli, e cioè il Consorzio obbligatorio degli oli usati.

Il Consorzio, avvalendosi di una serie di aziende radicate sul territorio, è obbligato alla raccolta degli oli usati presso alcuni operatori (officine, industrie, cantieri, ecc.).

Il costo per la raccolta degli oli usati viene pagato dal consumatore finale direttamente al momento dell’acquisto del lubrificante nuovo.
Tale importo andrà sempre di più crescendo nel corso dei prossimi anni anche in base alle indicazioni dettate dalle nuove disposizioni in materia di imposta di fabbricazione sugli oli minerali.

Gli oli così raccolti vengono poi sottoposti ad un particolare trattamento che permette di recuperare fino al 68% di lubrificante dando vita a basi utilizzabili per la produzione di nuovi oli.

La mission del Consorzio, così come definita tra l’altro dall’art. 11 del D.Lgs. n. 95 del 1992 e dall’art. 236 del D.Lgs n. 152 del 2006, è la seguente:

  1. promuovere la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulle tematiche della raccolta;
  2. assicurare e incentivare la raccolta degli oli usati ritirandoli dai detentori e dalle imprese autorizzate;
  3. espletare direttamente le attività di raccolta degli oli usati dai detentori che ne facciano richiesta nelle aree in cui la raccolta risulti difficoltosa o economicamente svantaggiosa;
  4. selezionare gli oli usati raccolti ai fini della loro corretta eliminazione tramite rigenerazione, combustione o smaltimento;
  5. cedere gli oli usati raccolti:
    1. in via prioritaria, alla rigenerazione tesa alla produzione di oli base;
    2. in caso ostino effettivi vincoli di carattere tecnico economico e organizzativo, alla combustione o coincenerimento;
    3. in difetto dei requisiti per l’avvio agli usi di cui ai numeri precedenti, allo smaltimento tramite incenerimento o deposito permanente;
  6. perseguire ed incentivare lo studio, la sperimentazione e la realizzazione di nuovi processi di trattamento e di impiego alternativo;
  7.  operare nel rispetto dei principi di concorrenza, di libera circolazione di beni, di economicità della gestione, nonché della tutela della salute e dell’ambiente da ogni inquinamento dell’aria, delle acque e del suolo;
  8. annotare ed elaborare tutti i dati tecnici relativi alla raccolta ed eliminazione degli oli usati e comunicarli annualmente al Consorzio affinché li trasmetta ai Ministeri che esercitano il controllo, corredati da una relazione illustrativa;
  9. concordare con le imprese che svolgono attività di rigenerazione i parametri tecnici per la selezione degli oli usati idonei per l’avvio alla rigenerazione;
  10. incentivare la raccolta degli oli usati rigenerabili.